Le immagini hanno intenti differenti, ma un importante obiettivo in comune: suscitare emozioni. Nella comunicazione destinata al marketing, una fotografia o un film devono esaltare il messaggio, riuscire a trasmettere tutto il valore del soggetto all’osservatore per toccare le sue corde emotive e stimolare il desiderio al consumo.
Soprattutto nel settore food, prova ad immaginare tutto il tempo e l’amore che viene dedicato ad ogni singolo piatto. Ore e ore di ricerca e di progettazione, dalle materie prime alla ricerca della cottura perfetta, fino all’impiattamento per chiudere con il tocco finale: tutto questo rovinato ad esempio da una foto scattata male, e velocemente.
La food photography efficace permette invece di valorizzare al meglio i prodotti di un marchio, e suscitare il desiderio d’acquisto. Vediamo in che modo.
Cos’è la food photography?
La food photography è un ramo della fotografia di still life commerciale in cui il soggetto principale è il cibo. La definizione può apparire un po’ semplice, ma se vogliamo considerare le sue sfaccettature e le categorie principali in cui suddividerla, possiamo riassumerla così:
- fotografia legata al comfort food, nata per suscitare ricordi e istinti profondi, e al desiderio di ritrovare una tradizione culinaria attraverso lo storytelling;
- fotografia con focus sul prodotto, dedicata ad esaltare le forme del cibo. In questo caso non servono set ricchi di elementi ma ci si concentra sul piatto. È una fotografia a servizio delle forme del piatto, dello chef/pasticcere ecc..
- fotografia pubblicitaria e commerciale, nata per esaltare il prodotto ma costruendo intorno ad esso uno storytelling efficace. Spesso in questo caso si sacrifica la parte più “realistica” per creare un’immagine di prodotto più idealizzata.
La food photography racconta la tua storia
La fotografia food ha la forza non solo di poter immortalare il tuo prodotto, ma anche di poter raccontare una storia ed emozioni legate al gusto e al sapore di ogni singolo piatto.
La forza evocativa della fotografia, unita a quella del cibo, suscita ricordi ed emozioni in chi le guarda; il fotografo di food deve saper conferire loro la voce che meritano.
Per catturare l’essenza del cibo e trasmetterla in modo che nel cliente nasca un nuovo bisogno che non sapeva di avere.
Per farlo c’è bisogno di un lavoro di ricerca per intuire come muovere le emozioni e raccontare la storia del piatto/prodotto in modo che diventi un racconto completo. È fondamentale capire quando sacrificare il gusto e l’edibilità del piatto per concentrarsi, invece, principalmente sulla resa visiva. In che modo? Attraverso un lavoro di food styling.
Cosa serve per uno shooting fotografico di qualità?
Il primo elemento, come per ogni tipo di fotografia, è la luce. Che sia naturale o artificiale non importa: per renderla nostra alleata, è fondamentale uno studio accurato e una vera e propria progettazione da parte del fotografo professionista.
Questa scelta, come ogni altro elemento, andrà a creare l’atmosfera che stiamo cercando. Altro aspetto importante è lo studio di una moodboard per stabilire lo stile, i colori e le forme da utilizzare.
Per rendere il cibo appetibile e interessante, è necessario avvalersi del lavoro di una food stylist. Questa figura professionale lavora a stretto contatto con il fotografo per ottenere un effetto visivo che soddisfi il cliente e le esigenze di immagine. In alcuni casi, può essere sostituita dallo chef, soprattutto se i piatti fotografati saranno parte del menù di un ristorante.
Nel caso poi in cui si debba organizzare uno shooting ambientato, ci si può avvalere del lavoro del prop stylist che sarà in grado di fornire tutti gli oggetti ed elementi che andranno a supportare lo storytelling. In ambito fotografico sono chiamati props.
A chi è destinata la fotografia food?
Questo approccio professionale serve soprattutto:
- per chi ha bisogno di un’immagine curata dei prodotti che vende o dei piatti che prepara;
- per cataloghi o altri scopi pubblicitari;
- per aziende che hanno bisogno di creare packaging e pubblicità;
- per raccontare al meglio un menù;
- per case editrici che producono libri di cucina e riviste;
- per piccole realtà che vogliono pubblicizzarsi sui social e per chiunque abbia voglia di raccontarsi attraverso le immagini.
Come IMP L’Editoria abbiamo raccontato aspetti e caratteri peculiari dei nostri clienti del food & beverage, attraverso servizi fotografici professionali capaci di cogliere l’essenza e i valori non solo dei prodotti, ma anche dell’intera azienda.
E così, per Rifulgo Terrae siamo andati alla ricerca del momento chiave della produzione dell’olio EVO pregiato, ovvero la raccolta. Mentre per la Società Agricola Pigliacampo abbiamo scelto di raccontarne l’eccellenza imprenditoriale, e l’organizzazione responsabile della produzione. Dell’azienda agricola Cataldi Madonna abbiamo messo al centro i prodotti, la leadership al femminile e l’importanza della tradizione nella ricerca della qualità.
Autenticità ed eccellenza, impresse in uno scatto.