Ogni azienda dovrebbe dotarsi di un piano di comunicazione aziendale. Questo è un ambito in cui troppo spesso si improvvisa, non tenendolo nella giusta considerazione. Saper comunicare con efficacia all’interno e all’esterno è invece di fondamentale importanza, per poter trasmettere valori, mission, vision, filosofia e presentarsi sempre con le giuste parole e le tecniche più utili per migliorare la presenza online e offline e aumentare la brand awareness.

Definizione di piano di comunicazione aziendale

Cos’è il piano di comunicazione aziendale? Stiamo parlando di un progetto che illustra le linee guida che riguardano nel breve e nel lungo termine ogni azione prevista nell’ambito della comunicazione del brand. Altro non è che una pianificazione di tutte le attività che si svolgeranno per poter raggiungere gli obiettivi che il brand si è prefissato entro un determinato periodo di tempo. Il progetto riguarda sia la comunicazione esterna sia la comunicazione interna: entrambe devono essere curate nei minimi dettagli con una strategia che permette di ottenere i risultati sperati.

Il piano di comunicazione aziendale deve comprendere tutti gli step necessari per raggiungere il target di riferimento, per imporsi sul mercato, per avere rapporti con i media tramite l’attività di ufficio stampa, per tenere sempre informati tutti gli stakeholder del brand, ma anche per avere un contatto diretto con i dipendenti interni al gruppo e con tutti i collaboratori. È un progetto che racchiude ogni forma di comunicazione necessaria per poter raggiungere gli obiettivi di business.

Esempi di piani di comunicazione aziendale

Ogni brand deve trovare il suo modello per poter comunicare al meglio l’azienda. Il piano di comunicazione aziendale altro non è che un documento in cui si parte da un’analisi di quello che si è fatto finora, del contesto operativo, degli obiettivi prefissati dall’azienda e dell’individuazione di tutti gli step necessari per raggiungerli.

Una sorta di elenco di passi che gli esperti della comunicazione devono seguire, partendo dal presente per arrivare al futuro immaginato dal marchio. Non si può evitare di analizzare quello che è stato e il momento attuale. Perché solo in questo modo si possono valutare punti di forza da valorizzare e punti di debolezza da cui partire per migliorare.

Lavorare per punti è indispensabile, per non perdere di vista gli obiettivi di business e avere sempre tutto sotto controllo.

piano di comunicazione aziendale
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Le 10 regole da seguire

Ci sono almeno 10 cose che bisogna sapere prima di iniziare a progettare un piano di comunicazione aziendale. 10 regole da non dimenticare e da seguire sempre per ottenere il massimo dei risultati.

  1. Analizza il settore in cui l’azienda opera, per monitorare cosa fanno i competitor e cosa si aspettano i clienti.
  2. Stabilisci quali saranno i tuoi obiettivi di comunicazione: cosa vuoi raggiungere?
  3. Capisci qual è il target di riferimento.
  4. Trova il tuo tone of voice.
  5. Fai un elenco di tutto quello che vorresti comunicare internamente ed esternamente, per capire come integrare al meglio il piano.
  6. Stabilisci un budget per la comunicazione della tua azienda.
  7. Scrivi nero su bianco le linee guida per una comunicazione che sia efficace per il tuo brand: quello che va bene per un altro, potrebbe non essere tagliato su misura per te.
  8. Scegli ogni quanto comunicare e quando.
  9. Individua i mezzi di comunicazione migliori da usare.
  10. Ricordati di monitorare il successo di una comunicazione (anche conl’attività di rassegna stampa in caso di messaggi inviati ai media). O anche l’insuccesso, per imparare dai propri errori e riformulare il piano di comunicazione aziendale.

Ricordati: la comunicazione è fondamentale, impensabile non prevedere una strategia ad hoc anche per il tuo brand.